No al pranzo davanti al computer o a mangiare camminando e stando in piedi. Anche perché la pausa pranzo, così come il cibo in generale, deve rappresentare anche un momento di gratificazione. A dirlo l’Aidepi, l’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, commentando i dati del Centro studi Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), secondo cui negli ultimi 20 anni sono arrivati a essere 12 milioni gli italiani che mangiano fuori casa per motivi di lavoro e, di questi, circa 300 mila mangiano direttamente in ufficio portandosi cibo da casa.
Aidepi, per pausa pranzo no pasto davanti pc o in piedi
No al pranzo davanti al computer o a mangiare camminando e stando in piedi. Anche perché la pausa pranzo, così come il cibo in generale, deve rappresentare anche un momento di gratificazione. A dirlo l’Aidepi, l’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, commentando i dati del Centro studi Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), secondo cui negli ultimi 20 anni sono arrivati a essere 12 milioni gli italiani che mangiano fuori casa per motivi di lavoro e, di questi, circa 300 mila mangiano direttamente in ufficio portandosi cibo da casa.
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